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TOSCANA SPRINT è il broadcast ufficiale dei Campionati Italiani Juniores 2022.
Rivedi il meglio delle gare trasmesse in diretta live sul sito Toscana sprint.
link gara femminile
link gara maschile
“Non si poteva chiudere con un bilancio migliore”. Cala il sipario sui Campionati italiani Juniores.
Il lombardo Dario Igor Belletta è il nuovo campione italiano della categoria Juniores
La marchigiana Eleonora Ciabocco conquista il Campionato Italiano Juniores a Cherasco
Con l'ufficializzazione degli elenchi iscritti si avvicina il via delle gare
Gli ultimi dieci vincitori della maglia tricolore
Lunedì 20 giugno, ore 18, presso Antico Orto dei Padri Somaschi a Cherasco
Approvati i percorsi dei Campionati italiani di ciclismo su strada della categoria Juniores
Il concorso indetto presso l'istituto scolastico Taricco ha incoronato il logo di Sara Bogetti.
“Un tricolore impegnativo con vista sull’Europeo”.
Nasce una classifica che premierà i team più partecipativi alle gare blu-orange.
L'iridata Balsamo: "Congratulazione all'Esperia Piasco"
Il 2 e 3 luglio 2022 con l’organizzazione del Velo Club Esperia di Piasco.
07 Luglio 2022
Cala il sipario sui Campionati italiani Juniores, tornati sabato e domenica in Piemonte a distanza di trentuno anni dall’ultima volta per la prova maschile, a quattro da quella femminile. Sulle strade cuneesi si sono dati battaglia 74 donne e 170 uomini, il meglio del ciclismo azzurro del futuro, regalando spettacolo su un percorso esigente, in un paesaggio caratteristico tra vigneti e noccioleti. Sono stati due giorni intensi per il Velo Club Esperia Piasco e per il comitato piemontese della Federciclismo, uniti in una sinergia che ha coinvolto diverse realtà delle città interessate, da Sant’Albano Stura a Cherasco, e dell’intera provincia di Cuneo.
Sul traguardo di Cherasco sono stati incoronati due Juniores – sulla carta – di brillante avvenire: Eleonora Ciabocco, marchigiana del Team Di Federico, e Dario Igor Belletta, lombardo della 1999 Pool Cantù-Gb Junior. Ciabocco, vicecampionessa europea in carica, si è riconfermata centrando un bis che non ha precedenti negli ultimi 23 anni: l’ultima a siglare la doppietta nella categoria Juniores era stata Noemi Cantele (1998-1999). Belletta, già iridato in pista nel 2021, su strada si era già laureato Campione italiano nel 2018 a Comano Terme (Esordienti del secondo anno). Entrambi non hanno avuto troppo tempo per festeggiare: tra poche ore debutteranno agli Europei di Anadia in Portogallo.
Per gli organizzatori invece è tempo di analizzare i numeri. Solo per garantire la sicurezza sul percorso, aspetto curato da Sergio Barale, sono state messe in campo circa 120 persone. Molte di più complessivamente sono state quelle impiegate per logistica e altri aspetti organizzativi, orchestrate tra gli altri da Elisa Salvatico. Un successo le riprese tv, realizzate da Toscana Sprint, trasmesse tra le altre anche dall’emittente cuneese Telegranda-canale 81 e sul maxischermo del traguardo. Sono state sei le ore complessive di diretta in due giorni. Quindici i giornalisti e fotografi accreditati, provenienti non solo dal Piemonte, ma anche dalla vicina Lombardia e dall'Emilia Romagna.
"Lo scorso anno avevo informato Massimo Rosso che avremmo fatto richiesta di organizzare i campionati regionali delle varie categorie per celebrare i nostri cinquant'anni. Quel giorno lui mi ha risposto che avrebbe chiesto i Campionati Italiani: sembrava una battuta, invece è diventata una bellissima realtà - premette il presidente del Velo Club Esperia Piasco Bruno Salvatico - in primis dunque il mio ringraziamento va a lui per l'impegno, dato che l'Italiano Juniores era molto ambito anche da altre regioni. Abbiamo lavorato sodo tutti insieme, istituzioni, sponsor e volontari: a tutti loro va un enorme grazie. Il ringraziamento va indistintamente a chiunque abbia lavorato non solo nei due giorni di gara, ma anche prima. Da chi è apparso in prima linea, a chi è rimasto dietro le quinte e magari non si è visto, ma ha comunque dato un contributo indispensabile per la buona riuscita della manifestazione. Il tricolore è terminato, ma credo che per la provincia di Cuneo non sia finita qui. Io non so se saremo in grado di pensare a qualcosa di più, ma se ci sarà sempre la collaborazione delle altre società vicine potremmo provarci in futuro".
A far crescere l'entusiasmo, sabato sera al Gran Galà a cui hanno partecipato quasi tutti i presidenti dei comitati regionali della Fci, è stato il main sponsor Corrado Dentis della Dentis Recycling Italy. Proprio davanti al suo stabilimento, a Sant’Albano Stura, è scattato il tricolore maschile. "Per noi è stata una enorme soddisfazione aver ospitato questi Campionati italiani Juniores in virtù di una collaborazione che con il Velo Club Esperia Piasco dura da una dozzina di anni. Contiamo di proseguire insieme ancora per altri dodici anni - ha affermato Corrado Dentis, ricevendo gli applausi dell’intera sala - grande merito va a Bruno Salvatico perché lo sport è propedeutico e funzionale a creare degli uomini: il ciclismo è una disciplina che crea i presupposti per le persone del domani".
Se Sant’Albano Stura ha ospitato la partenza della gara maschile, tutti i traguardi sono stati invece a Cherasco, cuore dell’evento per due giorni. "Cherasco ha risposto positivamente, confermandosi non solo città di arte e cultura, ma anche di sport - spiega il sindaco di Cherasco Carlo Davico - mi ha fatto piacere vedere tantissima gente sul percorso, tra cui molte famiglie, genitori con bambini, che spero possano tornare a trovarci per scoprire tutte le nostre bellezze". Sono stati circa 350 i posti letto riservati ad atleti, tecnici e personale dell’organizzazione prenotati nei dintorni di Cherasco nella notte tra sabato e domenica. Oltre 150 si stima siano invece stati quelli relativi alla gara femminile nella notte precedente.
"Sono stati due giorni di sport e aggregazione, resi possibili grazie agli sponsor, a cui siamo sentitamente grati. Non meno importanti sono poi state tutte le persone che hanno lavorato attivamente per far sì che ogni ingranaggio della macchina organizzativa funzionasse alla perfezione - spiega il presidente della Fci regionale Massimo Rosso - il Velo Club Esperia si è messo a disposizione con in primis il suo presidente Bruno Salvatico, che credo sia un'icona non solo del ciclismo cuneese e piemontese. È patrimonio del ciclismo italiano, persona disponibile e amica di tutti i giovani: con la sua famiglia ha formato non solo ciclisti, ma anche uomini e donne. E le regioni in questi due giorni gliene hanno dato atto".
A Cherasco anche l’ex presidente della Fci Piemonte, oggi consigliere nazionale, Gianni Vietri, che ha collaborato attivamente alla riuscita della manifestazione. “Il Campionato italiano Juniores è un evento molto importante a livello federale, uno dei più ambiti a livello giovanile poiché la categoria è significativa. In provincia di Cuneo sono arrivati quasi tutti i presidenti federali, sinonimo di quanto interesse riscontri – commenta il consigliere nazionale Gianni Vietri – il Velo Club Esperia Piasco ha dispiegato ogni forza possibile, supportata da altre società della provincia di Cuneo che hanno dato una mano con collaborazioni preziose”.
Alla due giorni tricolore erano presenti anche Luciano Fusar Poli, presidente della Commissione strada e pista della Federciclismo, e Serena Danesi, consigliere nazionale della Fci. Sul percorso anche Rossella Callovi, braccio destro del ct Paolo Sangalli che ha seguito la gara femminile, mentre per la prova maschile era presente il ct della nazionale Edoardo Salvoldi. Tutti hanno mostrato soddisfazione per il livello organizzativo e per i valori espressi in campo agonistico. A premiare tra gli altri Franco Graglia, vicepresidente del Consiglio Regionale del Piemonte, che insieme alla Regione Piemonte ha supportato il tricolore. Proprio i Campionati italiani infatti erano uno degli eventi di punta del programma di Piemonte, Regione Europea per lo Sport 2022. Ad alternarsi a Graglia sul palco il presidente del Coni Piemonte Stefano Mossino.
Il Piemonte e Cherasco avevano ricevuto il testimone da Darfo Boario, città organizzatrice dei Campionati italiani Juniores nel 2021. Oggi lo restituiscono all’As Boario del presidente Ezio Maffi, che torna in campo sabato e domenica per i Campionati italiani dedicati agli Esordienti e Allievi.
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03 Luglio 2022
Il diciottenne di Arluno si è imposto in solitaria sul traguardo di Cherasco (provincia di Cuneo) al termine di 35 chilometri di fuga. Secondo posto per l’umbro Edoardo Burani, ha completato il podio l’altro lombardo Nicolas Milesi.
Sole cocente in piazza Guglielmo Marconi a Sant’Albano Stura, dove sotto gli occhi del commissario tecnico Edoardo Salvoldi inizia la presentazione delle rappresentative. A dare il via ufficiale, davanti allo stabilimento di Dentis Recycling Italy è patron Corrado Dentis. Nei primi 45 chilometri del tratto in linea (che conduce da Sant’Albano Stura a Narzole) è il Veneto a fare l’andatura. Una volta entrati sul circuito (da ripetere quattro volte con le salite di Meane e Brandini) è proprio il veneto Andrea De Marchi ad avvantaggiarsi insieme a Pietro Dapporto (Emilia Romagna). Il primo vero e proprio allungo di giornata si registra però nel secondo giro: a promuoverlo, in solitaria, è il lombardo Mattia Sambinello, che guadagna 56” prima di essere ripreso – all’inizio della terza tornata – dal trentino Lorenzo Mottes. A Narzole Sambinello si stacca e, nella successiva discesa, su Mottes si riporta il veneto Leonardo Vardanega. I due proseguono di buon accordo fino al muro di Meane, quando la loro azione, a 44 chilometri dal traguardo, si spegne. Allo scollinamento, ai -35 km all’arrivo, nasce l’impresa di Dario Igor Belletta: il milanese di Arluno riesce a scavare il vuoto in discesa guadagnando 1’25”, vantaggio che diminuisce solo leggermente al suono della campana. Alle sue spalle non c’è accordo, così è il piemontese Mirko Bozzola a uscire in solitaria per tentare di tenere aperta la lotta tricolore. Poco dopo a imitarlo è il veneto Omar Del Cappello. I tempi però suonano già come una sentenza: quando attacca il muro di Meane, Belletta ha 53” su Bozzola, 1’19” su Omar Del Cappello, 1’41” sui più immediati inseguitori. La salita del Brandini rimescola le carte: ai -7 km Bozzola viene ripreso da Luca Paletti (Emilia Romagna), Matteo Scalco (Toscana) e Luca Rosa (Piemonte). In discesa riescono a rientrare altri inseguitori e si forma un gruppo di dodici alle spalle del fuggitivo, che tira dritto al traguardo. La lotta per il podio si decide all’ultimo tornante: è lì che scatta l’umbro Edoardo Burani. A regolare il gruppetto degli inseguitori è il bergamasco Nicolas Milesi, che completa il podio.
“Sono davvero felicissimo, non avevo mai provato il percorso, ho giocato solo d’istinto – racconta il vincitore Dario Igor Belletta – è stata una corsa durissima, con quasi 2000 metri di dislivello e con 38 gradi senza un metro all’ombra. Dopo lo scollinamento al penultimo giro ho visto che in gruppo c’era parecchia stanchezza, ma io stavo bene, così ho deciso di attaccare. All’inizio ho pensato e anche un po’ sperato che qualcuno mi seguisse, ma quando a fine discesa mi sono accorto di avere una quarantina di secondi di vantaggio ho solo pensato a tirare dritto fino al traguardo. Arrivavo da una settimana intensa per la maturità, da domani sono già a Montichiari, ma una vittoria così mi ripaga da tutti gli sforzi”.
“Per me è una giornata sicuramente positiva – ammette il secondo classificato Edoardo Burani – sono venuto a Cherasco in una buona condizione dopo gli ottimi segnali riscontrati al Giro della Valdera, ma questo è il primo piazzamento importante di stagione. All'ultimo chilometro, dopo alcuni tentativi, ho deciso di fare la mia mossa per evitare l'arrivo in volata. Belletta è stato forte, scattando in un momento perfetto, ma dietro tante altre formazioni più numerose non hanno spinto a fondo per andarlo a riprendere”.
“Belletta ha fatto un grande numero e sono contento per la sua vittoria, anche io ci tenevo a fare bene, ma sul terzo passaggio sulla salita le sensazioni non erano positive – commenta il terzo classificato Nicolas Milesi – nel finale abbiamo cercato di rompere i cambi e chiudere le fughe proprio per favorire l’azione del nostro compagno. Sull’ultima salita del traguardo è partito il corridore umbro, io sono riuscito a non mollare e a conquistare questo podio”.
A premiare i vincitori era presente il main sponsor Corrado Dentis, il presidente del Coni Piemonte Stefano Mossino, il consigliere nazionale della Federciclismo Gianni Vietri, il presidente regionale della Fci Piemonte Massimo Rosso e il presidente del Velo Club Esperia Piasco Bruno Salvatico. Centosettanta i corridori partiti, 49 gli arrivati.
Ordine d’arrivo: 1° Dario Igor Belletta (Lombardia) km 130,2 in 3h23’08” media 38,457 km/h; 2° Edoardo Burani (Umbria) a 38”, 3° Nicolas Milesi (Lombardia) a 43”, 4° Matteo Scalco (Veneto) a 43”, 5° Luca Paletti (Emilia Romagna) a 43”, 6° Giovanni Zordan (Veneto) a 46”, 7° Luca Rosa (Piemonte) a 46”, 8° Simone Zanini (Lombardia) a 46”, 9° Lorenzo Nespoli (Lombardia) a 46”, 10° Samuele Privitera (Liguria) a 46”.
Foto FLAVIANO OSSOLA
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02 Luglio 2022
A un anno di distanza dal successo di Darfo Boario, la diciottenne di Corridonia (Team Di Federico) si riconferma campionessa tricolore sulle strade cuneesi. Scattata sulla salita del traguardo, poco prima dell’ultimo chilometro, ha preceduto di 10” la lombarda Federica Venturelli (Team Gauss Fiorin). Terza la veneta Gaia Segato (Breganze Millenium).
La cronaca. Nei primi due giri, privi di asperità eccezion fatta per la salita del traguardo, le atlete si studiano. A movimentare subito la corsa è la Breganze Millenium con Alice Brugnera e Alice Toniolli, protagoniste del primo allungo di giornata all’11° chilometro. Alla fine del primo giro tuttavia, sotto il traguardo di Cherasco, il gruppo si presenta compatto, seppur allungato. Nel secondo giro la salita che conduce all’arrivo fa ulteriore selezione, tanto che davanti restano in poco più di una trentina. E’ ancora la Breganze Millenium a fare la corsa, con un nuovo tentativo di Alice Brugnera a inizio del terzo giro: stavolta a seguirla è Valentina Zanzi (Vo2 Team Pink), ma il tentativo viene annullato ai piedi delle salite, al 50° chilometro. Dopo il muro di Meane restano in quattro: Eleonora Ciabocco (Team Di Federico), Federica Venturelli (Team Gauss Fiorin), Elisa Valtulini (Canturino 1902 Asd), Gaia Segato (Breganze Millenium). Il gruppo però non lascia fare e si rifà sotto in vista della salita più impegnativa, quella di Brandini. A scollinare per prima la campionessa italiana in carica Eleonora Ciabocco (Team Di Federico), seguita da sette atlete: Irene Cagnazzo (Racconigi Cycling Team), Federica Venturelli (Team Gauss Fiorin), Andrea Casagranda, Gaia Segato (Breganze Millenium), Michela De Grandis e Elisa De Vallier (Uc Conscio Pedale Del Sile), Valentina Trussardo (Ciclismo Insieme). Ancora una volta però le inseguitrici non lasciano fare: la testa del gruppo si rimescola e a provarci a questo punto è Sara Pepoli (Team Di Federico) che tenta di far la differenza sulla salita del traguardo. A una manciata di secondi Alessia Foligno (Team Lady Zuliani) che raggiunge la battistrada all’inizio della quarta e ultima tornata. Le due proseguono di buon accordo fino all’imbocco dello strappo di Meane: è sulle dure pendenze del muro (11% di pendenza massima) che Pepoli stacca la compagna di fuga e resta da sola al comando. Sull’ascesa che conduce a Brandini rientrano le inseguitrici e si forma un gruppetto di otto atlete: Eleonora Ciabocco (Team Di Federico), Federica Venturelli (Team Gauss Fiorin), Irene Cagnazzo (Racconigi Cycling Team), Gaia Segato (Breganze Millenium), Michela De Grandis (Uc Conscio Pedale Del Sile), Giulia Raimondi (Team Wilier Chiara Pierobon), Elisa Valtulini (Canturino 1902 Asd), Valentina Trussardo (Ciclismo Insieme). Ai piedi della salita finale restano in sette a giocarsi il successo. La prima a rompere gli indugi è Gaia Segato, ma alla sua ruota rispondono in tre, tra cui la campionessa in carica Eleonora Ciabocco, che poi attacca poco più di un chilometro. La marchigiana guadagna quel tanto che basta per arrivare, tutta sola, in Via Vittorio Emanuele II. Solo 28 le arrivate, su 74 partite, in una giornata con temperature bollenti, su un percorso da 1800 metri di dislivello.
“Sono molto felice di essermi riconfermata, è stata una gara impegnativa fin dall’inizio – racconta la vincitrice Ciabocco del Team Di Federico – è stata una grande soddisfazione, anche perché avevo delle avversarie molto forti. Dedico la vittoria alla mia squadra e alla mia famiglia che ha fatto il tifo per me e mi sostiene sempre”. Marchigiana di Corridonia, Ciabocco tiferà per i suoi corregionali nella gara maschile di domani. “Un nome? Diego Bracalente, noi marchigiani non siamo molti, ma lui va molto forte in salita e spero per lui che possa fare una bella gara”.
Secondo posto per la cremonese di San Bassano Federica Venturelli (al primo anno in categoria), che ha dovuto rinviare l’appuntamento con il 21° titolo di carriera, dopo aver già vestito – una decina di giorni fa a San Giovanni al Natisone – il tricolore a cronometro. “Ma non c’è alcun rammarico – dice la portacolori del Team Gauss Fiorin – il mio peso non è certo ottimale per le salite, ma a me piacciono. Visto il percorso però, particolarmente duro, sono venuta qui senza pretese pensando addirittura di non piazzarmi nei cinque. E’ stata una sorpresa tenere fino all’arrivo”.
La scalatrice Gaia Segato ha chiuso il podio tricolore. “Forse mi aspettavo qualcosina di più nel finale, ma ho dato tutto e non posso che essere soddisfatta – commenta la trevigiana di Maserada sul Piave – ora l’obiettivo è l’Europeo (ad Anadia in Portogallo ndr) della prossima settimana. Il percorso è simile a quello del tricolore, pertanto sarà nelle mie corde”.
“Siamo veramente felici, le migliori atlete d’Italia si sono date battaglia sul percorso e hanno onorato fino in fondo questo Campionato italiano – commenta il presidente del Velo Club Esperia Piasco Bruno Salvatico – Ora siamo pronti a raddoppiare domani coi maschi”.
A Cherasco anche il consigliere federale della Fci Serena Danesi: “Porto i saluti del presidente Cordiano Dagnoni, che non ha potuto essere qui perché è con la spedizione azzurra ai Giochi del Mediterraneo. Vorrei ringraziare il comitato organizzatore e la Regione Piemonte per aver allestito un campionato italiano eccezionale. La corsa è stata combattuta sin da subito, ho avuto l’opportunità di seguirla in auto e in diretta, e ho visto le atlete da vicino. Ci sono stati attacchi, è stata davvero un’ottima corsa con una bella cornice di pubblico”. A Cherasco era presente anche Rossella Callovi, braccio destro del ct Paolo Sangalli.
Ordine d’arrivo: 1a Eleonora Ciabocco (Team Di Federico) km 95 in 2h39’38”; 2a Federica Venturelli (Team Gauss Fiorin) a 10”, 3a Gaia Segato (Breganze Millenium) a 10”, 4a Giulia Raimondi (Team Wilier Chiara Pierobon) a 15”, 5a Irene Cagnazzo (Racconigi Cycling Team) a 20", 6a Michela De Grandis (U.C. Conscio Pedale Del Sile) a 28”, 7a Elisa Valtulini (Canturino 1902 Asd) a 41", 8a Valentina Trussardo (Ciclismo Insieme) a 1’02”, 9a Benedetta Brafa (Racconigi Cycling Team) a 2’24”, 10a Giulia Miotto (Breganze Millenium) a 2’24”.
Foto FLAVIANO OSSOLA
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30 Giugno 2022
E’ tutto pronto a Cherasco e in provincia di Cuneo per i Campionati Italiani di ciclismo Juniores in programma sabato e domenica. La kermesse tricolore, organizzata dal Velo Club Esperia Piasco in collaborazione con Federciclismo Piemonte sotto l’egida della Fci, assegnerà sia la maglia tricolore femminile, sia quella maschile. Sono 260 i giovani provenienti da tutta Italia, 90 donne e 170 uomini, a contendersi l’ambito titolo, a una settimana di distanza dagli Europei di Anadia (Portogallo).
Sabato tocca alla prova femminile, che scatta alle 13 dal centro Cherasco. Il percorso misura 98,3 chilometri con 1215 metri di dislivello e si compone di due circuiti, entrambi da ripetere due volte. Se i primi due giri saranno di studio, è negli ultimi due che si deciderà la gara, con lo strappo di Meane e la salita di Brandini pronte a far la differenza. L’arrivo, in via Vittorio Emanuele II a Cherasco, è previsto tra le 15,14 e le 15,36.
Tra le 90 iscritte il numero 1 tocca alla campionessa italiana in carica, Eleonora Ciabocco, marchigiana del Team Di Federico, chiamata a difendere la maglia. Aveva vinto sul traguardo di Darfo Boario nel 2021, anno in cui si era anche laureata vicecampionessa europea (argento nella prova su strada di Trento).
Presente anche la campionessa italiana 2021 delle Allieve Federica Venturelli, che pochi giorni fa ha già festeggiato il titolo a cronometro.
Conoscono il percorso a menadito le atlete del Racconigi Cycling Team, formazione della provincia di Cuneo: iscritte Asia Rabbia, Camilla Marzanati (già tricolori in pista a Noto), Irene Cagnazzo, Benedetta Brafa, Matilde Ceriello, Elisa Roccato. Diciannove le squadre al via. Elenco iscritte gara femminile
Domenica occhi puntati sulla prova maschile: il ritrovo è in piazza Marconi a Sant’Albano Stura, il chilometro zero invece è posto di fronte allo stabilimento di Dentis Recycling Italy di Sant’Albano Stura, da cui alle 13 la gara prenderà il via ufficiale. Il percorso (130,2 km per 1800 metri di dislivello) si può dividere in due, con un primo tratto in linea caratterizzato da lunghi rettilinei pianeggianti e brevi strappetti a precedere il circuito. Quest’ultimo include il muro di Meane e la salita di Brandini ed è da ripetere quattro volte. L’arrivo, in via Vittorio Emanuele II a Cherasco, è atteso tra le 16,06 e le 16,37. La disputa si preannuncia combattutissima, con regioni come Lombardia, Veneto, Toscana, Piemonte ed Emilia Romagna (tutte in doppia cifra per numero di corridori) chiamate a far la corsa. Banale affermare che il Piemonte, padrone di casa, si presenterà al via per il titolo: diverse le soluzioni a partire dal novarese Mirko Bozzola fino al cuneese Pietro Mattio, passando per l’albese Luca Rosa.
Elenco iscritti gara maschile
“Ci avviciniamo a una giornata importante per il Velo Club Esperia Piasco, che ha raccolto l’invito di Massimo Rosso, presidente della Federciclismo Piemonte, regione a cui abbiamo deciso di attribuire quest’anno i Campionati Italiani della categoria Juniores, la prima riconosciuta dall’Unione Ciclistica Internazionale – commenta il presidente della Fci Cordiano Dagnoni – Faccio un augurio agli organizzatori e sono sicuro saranno due giorni di divertimento per tutti coloro che saranno presenti. A Cherasco sarà una battaglia tra atleti di alto livello, che speriamo possano diventare i nostri campioni del futuro”.
“Grazie al sostegno di istituzioni, sponsor e instancabili volontari, senza i quali nulla sarebbe stato possibile, abbiamo speso ogni energia per organizzare al meglio questi Campionati Italiani – commenta Bruno Salvatico, presidente del Velo Club Esperia Piasco – per la nostra società è un evento storico: mai prima d’ora infatti avevamo avuto l’onore di organizzare un tricolore. E’ certamente un gradito premio per il nostro 50° d’attività, da condividere con tutti coloro che hanno fatto parte della nostra famiglia. In questo lasso di tempo sono passati dal Velo Club Esperia Piasco tanti corridori che hanno fatto strada: uno, Jacopo Mosca, è ancora professionista. Tanti hanno smesso, ma siamo convinti che il ciclismo abbia forgiato ognuno di loro, trasmettendo valori come fatica e sacrificio, ma anche unione e amicizia”.
“Quando la Federciclismo ci ha informato di aver attribuito al Piemonte i Campionati Italiani Juniores, non abbiamo avuto dubbi sulla società da premiare. Il Velo Club Esperia Piasco è un sodalizio che in cinquant’anni ha espresso tantissimi atleti di livello, in grado di distinguersi non solo in Piemonte, ma in tutto l’ambito nazionale, ponendo sempre l’attenzione sui giovani. Si è dedicata e continua a dedicarsi al ciclismo del futuro e per questo meritava di essere premiata – afferma Massimo Rosso, presidente Fci Piemonte – siamo sicuri che i percorsi eleggeranno due campioni italiani che faranno parlare di sé nei prossimi anni. Chiunque abbia provato il tracciato lo ha definito durissimo ed è stato concorde nell’affermare che il caldo sarà l’avversario in più da battere”.
Il Campionato Italiano si potrà seguire in diretta streaming su Youtube al canale ToscanaSprint, su Facebook alla pagina Ciclismo-Toscana Sprint, sul sito Italiaciclismo.net e sulla tv della provincia di Cuneo Telegranda - canale 81 (o in streaming sul sito www.telegranda.net sabato dalle 14 e domenica dalle 14,30). Live le fasi salienti delle due gare. Diretta anche sul sito Italia Ciclismo.net. Aggiornamenti in tempo reale anche sui social dell’evento tricolore: su Facebook alla pagina “Campionati Italiani Ciclismo Juniores 2022” e su Instagram “tricolorejunior22”.
Il Campionato Italiano Juniores è sostenuto da Regione Piemonte, Consiglio Regionale del Piemonte, Comune di Cherasco ed è patrocinato da Provincia di Cuneo e Comune di Sant’Albano Stura. Fa inoltre parte del programma di “Piemonte, Regione Europea dello Sport 2022”.
Tutte le informazioni riguardanti i percorsi, cronotabelle, altimetrie e mappe sono reperibili sul sito www.esperiapiasco.it. Per quanto concerne le limitazioni alla viabilità e divieti nei due giorni di gare, info su www.comune.cherasco.cn.it.
PROGRAMMA:
SABATO 2 LUGLIO
ORE 9,00 Ritrovo e punzonatura gara femminile: Sala Alpini - Cherasco
ORE 11,00 Riunione tecnica gara femminile: Municipio - Cherasco
ORE 11,30 Foglio firma gara femminile: palco Arco Del Belvedere - Cherasco
ORE 13,00 Partenza gara femminile: Via Vittorio Emanuele II – Cherasco
ORE 15,20 circa Arrivo gara femminile: Via Vittorio Emanuele II – Cherasco
ORE 16,00 circa Premiazione gara femminile: Cherasco
ORE 16,30 Apertura segreteria gara maschile: Sala Alpini – Cherasco
ORE 18,30 Riunione tecnica gara maschile: Municipio – Cherasco
DOMENICA 3 LUGLIO
ORE 11,00 Ritrovo gara maschile: Piazza Guglielmo Marconi – Sant’Albano Stura
ORE 11,30 Foglio firma gara maschile: Piazza G. Marconi – Sant’Albano Stura
ORE 12,55 Partenza trasferimento gara maschile: Piazza Marconi – Sant’Albano Stura
ORE 13,00 Chilometro zero gara maschile: Dentis Recycling Italy - Sant’Albano Stura
ORE 16,30 circa Arrivo gara maschile: Viale Vittorio Emanuele II - Cherasco
ORE 17,30 circa Premiazione: Cherasco
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26 Giugno 2022
Negli ultimi dieci anni hanno dominato i corridori di Lombardia e Toscana, che si contendono il primato con quattro successi a testa. Il piemontese Samuele Rubino e il marchigiano Gianmarco Garofoli hanno rotto il monopolio. Da che regione arriverà il nuovo campione italiano? Magari un siciliano come Vincenzo Nibali nel 2002? Vi aspettiamo il 3 luglio per scoprirlo!
ALBO D’ORO UOMINI
2021 Alessandro Romele (lombardo, Ciclistica Trevigliese) a Darfo Boario – foto Federciclismo
2020 Andrea Montoli (lombardo, Canturino) a Montegrotto Terme – foto Federciclismo
2019 Gianmarco Garofoli (marchigiano, Lvf Marche) a Città di Castello – foto Federciclismo
2018 Samuele Rubino (piemontese, Lvf Piemonte) a Loria – foto Federciclismo
2017 Alessio Acco (toscano, Romagnano Guerciotti) a San Salvatore – foto Pianeta Ciclismo
2016 Mattia Bevilacqua (toscano, Team Franco Ballerini) a Solbiate Arno – foto Federciclismo
2015 Cristian Scaroni (lombardo, Feralpi Monteclarense) ad Abano Terme – foto Federciclismo
2014 Davide Plebani (lombardo, Team Lvf) a San Paolo d’Argon – foto Eco di Bergamo
2013 Matteo Trippi (toscano, Fosco Bessi Calenzano) ad Appiano Gentile – foto Tuttobici - Rodella
2012 Umberto Orsini (toscano, Polisportiva Monsummanese) a Sant’Orsola Terme – foto Tuttobici – Rodella
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26 Giugno 2022
Negli ultimi dieci anni sono state protagoniste le Junior di cinque regioni, con le atlete venete che hanno fatto tripletta tra il 2013 e il 2015 con Ilaria Bonomi, Sofia Bertizzolo e Sofia Beggin. A vincere il tricolore Juniores nel 2016 anche l’attuale campionessa del mondo Elisa Balsamo. Chi sarà la prossima? Il 2 luglio ormai è dietro l’angolo!
ALBO D’ORO DONNE
2021 Eleonora Ciabocco (marchigiana, Team Di Federico) a Darfo Boario – foto tratta da Federciclismo
2020 Francesca Barale (piemontese, Vo2 Team Pink) a Sarcedo – foto tratta da Federciclismo
2019 Eleonora Camilla Gasparrini (piemontese, Vo2 Team Pink) a Notaresco – foto ufficio stampa Vo2
2018 Vittoria Guazzini (toscana, Zhiraf Guerciotti Selle Italia) ad Agliè – foto Federciclismo
2017 Letizia Paternoster (trentina, Sc Vecchia Fontana) a Ivrea – foto Italia Ciclismo
2016 Elisa Balsamo (piemontese, Valcar Pbm) a Darfo Boario – foto Italia Ciclismo
2015 Sofia Beggin (veneta, Team Wilier Breganze)a Torino – foto Federiciclismo
2014 Sofia Bertizzolo (veneta, Breganze Millenium) a Varese – foto Federciclismo
2013 Ilaria Bonomi (veneta, Eurotarget) a Rancio Valcuvia – foto Tuttobiciweb
2012 Anna Zita Maria Stricker (trentina, Sc Vecchia Fontana) a Pergine Valsugana – foto Tuttobiciweb
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21 giugno 2022
Con la presentazione ufficiale, avvenuta all’Antico Orto dei Padri Somaschi di Cherasco, è iniziato il conto alla rovescia per i Campionati Italiani di ciclismo Juniores in programma sabato 2 e domenica 3 luglio sulle strade cuneesi. L’evento è patrocinato da Regione Piemonte, Provincia di Cuneo, Comune di Cherasco, Comune di Sant’Albano Stura.
“La nostra è città di storia, arte e cultura, ma anche di sport e di ciclismo – dichiara Carlo Davico, sindaco di Cherasco – nel 2012 e nel 2013 abbiamo ospitato il Giro d’Italia, siamo onorati e felici di tornare, tra pochi giorni, sotto i riflettori nazionali per un grande evento sportivo giovanile. Da qui passeranno gli azzurri del futuro”.
Se le maglie tricolori saranno assegnate a Cherasco - traguardo dei due arrivi - la partenza della gara maschile della domenica sarà invece a Sant’Albano Stura. Il ritrovo sarà in Piazza Marconi, ma il “via ufficiale” avverrà di fronte allo stabilimento della DENTIS RECYCLING ITALY, uno dei mainsponsor dell’evento. “Ringrazio tutte le organizzazioni e le persone che hanno reso possibile questa gara, che nel suo prestigio regala a Sant’Albano un ruolo di spicco” il pensiero dell’Assessore allo Sport del Comune di Sant’Albano Stura Paolo Tomatis.
Anche Davide Sannazaro, neoeletto consigliere della Provincia di Cuneo esprime soddisfazione: “E’ una manifestazione che porta lustro a tutta la provincia, sono lieto sia proprio una cittadina ricca di bellezze a ospitarla”.
I Campionati Italiani fanno parte del programma di “Piemonte, Regione Europea per lo Sport 2022”, riconoscimento ottenuto da Aces Europe. “E’ la prima volta che la Federazione delle Capitali e delle Città Europee dello Sport, che assegna dal 2001 i titoli in collaborazione con il Parlamento europeo, conferisce questo prestigioso riconoscimento a una Regione Italiana e ne siamo orgogliosi, così come siamo onorati di assegnare in Piemonte i titoli italiani della categoria Juniores di ciclismo, vetrina per giovani promesse” commenta il vicepresidente del consiglio regionale Franco Graglia.
Per la categoria Juniores i Campionati Italiani in Piemonte mancavano dal 1991 (vittoria di Elisio Torresi a Torino) e dal 2018 (successo di Vittoria Guazzini nella Rivoli-Agliè). “Questo evento è per tutti grande motivo d’orgoglio. Siamo felici che il Consiglio Federale abbia riconosciuto la validità del progetto presentato dal Velo Club Esperia, una storica società che merita il riconoscimento per quello che in questi anni ha fatto per il ciclismo nazionale” commenta Massimo Rosso, presidente di Federciclismo Piemonte.
A organizzare i tricolori è proprio il Velo Club Esperia di Piasco, che festeggia nel 2022 il 50° anniversario. “Ringrazio tutti coloro che stanno lavorando per la buona riuscita della manifestazione – esordisce il presidente Bruno Salvatico – nel corso degli anni la nostra società ha puntato sulla crescita dei ciclisti, fin da bambini, per portarli a una completa maturazione trasmettendo valori come unione e amicizia. La possibilità di poter organizzare questo grande evento di carattere nazionale ci onora ed è uno splendido premio verso tutti coloro che hanno contribuito a rendere prestigiosa la storia del Velo Club Esperia”.
I percorsi dei Campionati Italiani “sono paragonabili alle grandi classiche” come commenta Elisa Salvatico, tecnico regionale delle donne nonché dirigente di Esperia Piasco. Dal punto di vista tecnico saranno impegnativi, come richiesto dai ct delle nazionali Paolo Sangalli e Dino Salvoldi in vista dell’impegno azzurro agli Europei (in Portogallo il weekend successivo)-Dal punto di vista paesaggistico mostreranno uno degli scorci più affascinanti d’Italia.
Si parte sabato con la gara femminile, che scatta alle 13 dal centro di Cherasco. Il tracciato si articola su quattro giri, divisi in due circuiti per un totale di 93,8 chilometri e circa 1200 metri di dislivello. Il primo circuito, il più breve, parte da Cherasco in direzione di Narzole, poi discesa verso la “Fondovalle Tanaro” che verrà percorsa fino alla rotatoria dell’Autostrada ai piedi di Cherasco, quindi salita nel centro del paese da ripetere due volte. Il circuito lungo sarà lo stesso fino alla Fondovalle, dove una svolta a destra metterà le atlete di fronte al “muro” di Meane. Dopo lo scollino un breve tratto per rifiatare e quindi altra salita, quella più lunga e pedalabile dei Brandini, passando per Sant’Antonio. Discesa velocissima che termina ai meno 3 km dallo striscione d’arrivo, poco prima della rotatoria del casello autostradale. Ultimo chilometro in salita ed ingresso in Cherasco con ultima curva ai 200 metri. Al via sono attese tutte le squadre italiane: la partecipazione femminile infatti avviene per club. Tra loro anche le piemontesi del Racconigi Cycling Team, che di recente hanno già conquistato due titoli italiani in pista a Noto (in Sicilia) con Camilla Marzanati e Asia Rabbia. “Siamo state sul percorso domenica, è bello e allo stesso tempo impegnativo” si fa portavoce del team Benedetta Brafa.
Per gli uomini il percorso avrà i caratteri di una tappa in linea, con partenza da Sant’Albano Stura alle 13, trasferimento fino al chilometro zero posto di fronte allo stabilimento DENTIS RECYCLING ITALY. Quindi via verso i Dalmazzi con la prima côte sul Beinale, discesa verso Trinità quindi lungo rettilineo piatto fino a Bene Vagienna, dove si trova un altro strappetto poco prima del passaggio vicino al sito archeologico di Augusta Bagiennorum. Si arriva poi a Narzole, dove ci si immette nel circuito che prosegue con la discesa verso la Fondovalle Tanaro, portando al muro di Meane. Quindi salita dei Brandini e successiva discesa che porta ai piedi di Cherasco, per il primo passaggio sotto lo striscione d’arrivo. Da lì il circuito lungo verrà affrontato per altre tre volte, per un totale di 130,2 km e circa 1800 m di dislivello.
I maschi, a differenza delle donne, correranno per rappresentative. In attesa delle convocazioni ufficiali da parte del selezionatore Francesco Giuliani, si può dire che la partecipazione del cuneese Pietro Mattio (già azzurro) sia scontata. “La rappresentativa piemontese ha validi elementi. Come squadra potremo ambire a qualcosa di importante. Su un percorso del genere, a far la differenza con queste temperature potrà essere anche il caldo” commenta Mattio.
Della durezza del percorso sono convinti anche Matteo Cravero e Domenico Cavallo, gli ex professionisti cuneesi, intervenuti, tra gli applausi, alla presentazione.
Tutte le informazioni sono disponibili su www.esperiapiasco.it o sui canali social, Facebook Campionati Italiani Ciclismo Juniores 2022 o Instagram tricolorejunior22.
Sul materiale informativo e pubblicitario è presente anche il logo ufficiale dei Campionati Italiani creato dagli alunni delle classi seconde medie dell’Istituto Taricco di Cherasco. All’iniziativa hanno partecipato 118 ragazzi coi propri lavori, giudicati da una commissione presieduta dal presidente della Federciclismo Piemonte Massimo Rosso e dalla professoressa Enrica Sartirano. A esprimere soddisfazione per la sinergia tra scuola e sport il dirigente scolastico Alberto Galvagno, intervenuto alla premiazione dei primi tre classificati, a cui è stato conferito un buono acquisto spendibile presso Atlante Ciclismo di Roreto. A vincere il concorso è stata l’alunna Sara Bogetti della 2^ A di Cherasco. Al secondo posto Lorenzo Danesi della 2^ A di Cherasco, terzo Tommaso Sanino della 2^ E di Roreto.
Non per ultimo, è stata svelata la madrina dei Campionati Italiani. Si tratta della conduttrice televisiva Elisa Isoardi, da sempre legata al Velo Club Esperia Piasco. Prima di affacciarsi al mondo dello spettacolo come modella, infatti, la conduttrice ha gareggiato coi colori blu arancio di Esperia.
“E’ una realtà meravigliosa, è stata la mia squadra da bambina: ho corso dalla categoria G1 alla G5 con Bruno Salvatico, che è un’istituzione - racconta Elisa Isoardi attraverso un videomessaggio – i valori che si apprendono da piccoli attraverso il ciclismo restano per sempre: ognuno se li porta avanti tutta la vita. Si vince, anche nella vita, attraverso il sacrificio e i valori, proprio quelli che ti regala il ciclismo”. Impegni lavorativi le impediscono di presenziare all’evento, “col cuore avrei voluto esserci, ma mi tocca essere una madrina virtuale” ammette. Da Roma manda però un augurio a tutti i partecipanti e alla sua società: “Vénta vagnè (tradotto dal piemontese: si deve vincere)”.
La presentazione si è conclusa con tutto il pubblico in piedi, commosso, per ricordare Paolo Salvatico, mancato pochi mesi fa, a soli 23 anni, per un tragico incidente stradale. “Lui era la sicurezza del gruppo, colui che lavorava per tre, il nostro punto di riferimento. Vogliamo dedicare a lui questo grande traguardo organizzativo” lo ha ricordato il dirigente e amico Ivano Garelli.
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13 giugno 2022
E' stata definita la presentazione dei Campionati Italiani di Ciclismo Juniores, in programma lunedì 20 giugno 2022 alle ore 18,00 presso l'Antico Orto dei Padri Somaschi di Cherasco (in caso di maltempo si terrà nella vicina Sala Consiliare del Comune).
Durante la presentazione saranno svelate le ultime novità e saranno premiati gli alunni vincitori del concorso scolastico per la realizzazione del logo della manifestazione.
Per info sulla partecipazione, contattare la redazione: ufficiostampa@esperiapiasco.it
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8 giugno 2022
Approvati i percorsi dei Campionati italiani di ciclismo su strada della categoria Juniores: sabato 2 luglio a Cherasco palio il titolo femminile, domenica 3 quello maschile. Si tratta di tracciati impegnativi che ricalcano - come richiesto dai ct azzurri Paolo Sangalli e Dino Salvoldi - le altimetrie degli Europei in Portogallo in programma pochi giorni dopo il tricolore.
Se per le donne partenza e arrivo saranno in via Vittorio Emanuele II° davanti allo storico Palazzo Salmatoris di Cherasco, per gli uomini invece la corsa scatterà da Sant’Albano Stura. Entrambe le prove partiranno alle 13 e ambedue finiranno con un circuito che - oltre a Cherasco - tocca anche le colline di La Morra, includendo il muro di Meane e la salita di Brandini. Entrambi i percorsi presentano le caratteristiche di una grande classica, con un’alternanza di ampi rettilinei pianeggianti, salite pedalabili tra vigneti e noccioleti, muri dalle pendenze importanti ed un arrivo dalla cornice monumentale. Avversario in più, oltre alle salite, sarà il caldo che potrà incidere in maniera significativa.
SABATO 2 LUGLIO: DONNE PROTAGONISTE
Il tracciato femminile misura 93,8 chilometri e si può suddividere in due parti: il primo, che può valere come fase di studio, è un anello di 18,5 chilometri da ripetere due volte con la salita finale di Cherasco (3 km con punta massima del 7,1% al triangolo rosso) come unica asperità. Poi si entrerà nel vivo poiché cominceranno i due giri sul circuito lungo di 28,4 km: è qui che si farà la corsa con le lo strappo di Meane e la salita di Brandini, ripetute due volte, pronte a far la differenza.
Il circuito corto porterà le atlete a lasciare Palazzo Salmatoris in direzione Sud con un primo tratto pianeggiante fino a Narzole; qui, nel centro cittadino, una svolta a sinistra segnerà l’inizio della discesa di circa 2 km che porterà al primo attraversamento del Fiume Tanaro.
In località Gabetti svolteranno nuovamente a sinistra per immettersi nella SP12, conosciuta come “fondovalle Tanaro”, tirando dritte al bivio per Meane. Una volta sbucate sulla rotonda che porta al casello autostradale, gireranno ancora a sinistra per imboccare la salita che le riconduce nel concentrico di Cherasco.
Finiti i due giri sul circuito corto, le atlete proseguiranno per 12,8 chilometri sulla stessa strada fino alla “fondovalle”. Stavolta però, arrivate al bivio per Meane, imboccheranno il muro: si tratta di poco più di 700 metri che decideranno chi non vincerà il tricolore, considerato che a duecento metri dallo scollinamento la pendenza è pari all’11,5%. Con una curva a sinistra si scollinerà in mezzo al paesino, poi una breve discesa e un falsopiano. Quindi la deviazione a destra per la strada di San Bartolomeo che porta a Brandini, frazione sulle colline del comune di La Morra. L’ascesa misura cinque chilometri, è particolarmente tortuosa nella prima parte e si farà sentire soprattutto tra le frazioni di Bernocchi e Sant’Antonio con pendenze tra il 7 e il 10%. L’ultimo tratto sarà spettacolare, una vera e propria terrazza sulle Langhe. Superato Brandini, inizierà la larga discesa (4 km) che terminerà attaccando la salita del traguardo (3000 metri). A decidere il titolo potrebbe essere anche la svolta a sinistra ai 200 metri, che immetterà sul viale d’arrivo.
DOMENICA 3 LUGLIO: TOCCA AGLI UOMINI
Anche per gli Juniores maschi il tracciato di 130,2 km si può dividere in due, con un primo tratto in linea caratterizzato da lunghi rettilinei pianeggianti e brevi strappetti a precedere il circuito, che include il muro di Meane e la salita di Brandini da ripetere quattro volte.
Nello specifico, il tratto in linea misura 23,3 km e porta da Sant’Albano Stura a Narzole, con lunghi rettilinei alternati da alcune brevi salite: dal chilometro zero, fissato allo stabilimento della Dentis Recycling Italy, i corridori proseguiranno in direzione Dalmazzi per affrontare lo strappetto del “Beinale”, seguito da una breve discesa che dirigerà la carovana in direzione di Trinità; ampi rettilinei pianeggianti porteranno quindi i corridori attraverso la frazione Casale dei Molini fino a Bene Vagienna, dove una veloce discesa seguita da una breve ma ripida risalita alla frazione Podio potranno accendere la battaglia in vista dell’ingresso nell’abitato di Narzole, dove si immetteranno sul vero e proprio circuito per finire il primo dei quattro giri previsti. Superato il ponte del Fiume Tanaro, al bivio per Meane attaccheranno il breve strappo (700 metri): la strada si impennerà a 200 metri dallo scollinamento con punta massima del 11,5%. La svolta secca a sinistra precede l’inizio della discesa, poi si ricomincerà nuovamente a salire - attraverso la strada di San Bartolomeo – per l’ascesa più lunga (5 km) che porta a Brandini nel comune di La Morra. Le prime rampe sono tortuose ma pedalabili, mentre le maggiori pendenze si registrano a metà (tra il 7 e il 10%) nel tratto compreso fra i centri abitati di Bernocchi e Sant’Antonio. Si salirà tra vigneti e noccioleti in un paesaggio che l’Unesco ha definito Patrimonio dell’Umanità.
Passato Brandini, inizierà la discesa di quattro chilometri che terminerà attaccando la salita del traguardo (3000 metri, il triangolo rosso sarà posizionato sull’ultimo tornante). Prima dello sprint finale, curva a sinistra ai 200 metri per poi rilanciare fino alla linea bianca di via Vittorio Emanuele II°.
“Dopo il sopralluogo di aprile con i tecnici della nazionale, abbiamo effettuato delle lievi modifiche ai tracciati proprio per andare incontro alle loro necessità in vista degli Europei – commenta il presidente del Velo Club Esperia Piasco Bruno Salvatico – di sicuro saranno due gare che premieranno corridori completi. Per noi è un onore ospitare questa manifestazione e ringraziamo tutti coloro che ci stanno sostenendo, istituzioni e sponsor, senza i quali non sarebbe stata possibile”.
Gli Italiani Junior hanno ricevuto la nomina di “Evento Outdoor Ambassador” per Piemonte-Regione Europea dello Sport 2022. Inoltre sono la tappa più importante della “Challange Esperia 50”, il circuito di gare nato per celebrare il mezzo secolo di storia del sodalizio di Piasco.
“I tricolori saranno una festa per tutti, per il riconoscimento che la Federciclismo ha voluto tributare al Velo Club Esperia Piasco in un anno speciale, ma anche per tutto il movimento ciclistico piemontese che sta crescendo costantemente” commenta il presidente del comitato piemontese della Federciclismo Massimo Rosso. La presentazione ufficiale della manifestazione si terrà lunedì 20 giugno alle 18, nella sala consiliare del Comune di Cherasco.
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04 Maggio 2022
Si avvicinano i Campionati italiani di ciclismo, che il primo weekend di luglio a Cherasco metteranno in palio le maglie tricolori per la categoria Juniores: sabato 2 è in programma la prova femminile, domenica 3 la gara maschile.
A lavorare all’organizzazione della due giorni non si è prestato solo il Velo Club Esperia Piasco, incaricato dalla Federciclismo (e tuttora impegnato per il tracciamento dei percorsi), ma anche gli alunni delle classi seconde della scuola secondaria dell’Istituto comprensivo Baricco di Cherasco e Roreto.
A questi ultimi il comitato piemontese della Federciclismo ha affidato il compito – attraverso un concorso – di creare un logo distintivo per la manifestazione.
Al concorso hanno partecipato 118 alunni, coi propri elaborati, così suddivisi: per lo stabile di Cherasco sono state coinvolte le classi 2^A (20 alunni), 2^B (20), 2^F (13), per il plesso di Roreto le classi 2^C (23 studenti), 2^D (21) e 2^ E (21).
I loghi sono stati esaminati dalla giuria, composta dal presidente della Federciclismo Piemonte Massimo Rosso, dalla docente di Tecnologia e Vicepreside Enrica Sartirano e dalla Direttrice dei servizi generali e amministrativi dello stesso Istituto scolastico Sonia Sarotto.
Al termine di un’attenta analisi, la commissione ha deciso che a vincere il concorso è stato il logo ideato dall’alunna SARA BOGETTI della classe 2^ A di Cherasco. Al secondo posto si è piazzato il disegno dello studente LORENZO DANESI della classe 2^ A di Cherasco, al terzo l’elaborato dell’allievo TOMMASO SANNINO della classe 2^E del plesso di Roreto. I dettagli riguardo alla premiazione ufficiale saranno svelati a breve.
A recepire l’iniziativa è stato il direttore scolastico Alberto Galvagno. “I ragazzi hanno apprezzato il concorso e hanno lavorato, seguendo le indicazioni dei docenti, per tre lezioni al fine di stendere gli elaborati – commenta il Prof. Galvagno – si sono sentiti partecipi di un evento che interessa la propria città e sono stati contenti di aver fornito il loro contributo, sfruttando l’occasione come attività didattica. E’ stato certamente un valore aggiunto al percorso di Arte”.
Massimo Rosso, presidente della Fci Piemonte, non nasconde le difficoltà della giuria nel decretare il vincitore. “Abbiamo esaminato tutti i loghi e la scelta finale è stata complicata – ammette – per questo abbiamo deciso di premiare, oltre all’elaborato vincitore, anche altri due lavori per completare, proprio come avverrà al campionato italiano, il podio tricolore. Mi congratulo con l’alunna vincitrice per aver saputo rappresentare con semplicità, completezza e fantasia tutti i simboli dell’evento. Estendo i complimenti anche agli altri due studenti classificatisi al secondo e terzo posto e ringrazio tutti i ragazzi che hanno partecipato e il Prof. Galvagno per aver recepito l’iniziativa. Mi auguro che qualche alunno possa avvicinarsi a questo meraviglioso sport per far crescere ulteriormente il movimento giovanile piemontese, che tante soddisfazioni sta già fruttando”.
Tra le ultime vittorie timbrate dai corridori piemontesi si ricorda il trionfo del cuneese di Piatto Pietro Mattio al 58° Giro della Castellania, classica disputata il 24 aprile sul lago d’Orta, per Juniores. L’alfiere classe 2004 della Vigor Cycling Team, azzurro sia del ciclismo su strada sia della mountain bike, ha dichiarato proprio di voler essere protagonista in casa al Campionato italiano. Per essere al via dovrà meritarsi la convocazione, da parte del selezionatore Francesco Giuliani, nella rappresentativa piemontese. Alla gara maschile infatti la partecipazione avverrà per selezioni regionali. Libera è invece l’iscrizione in ambito femminile, con le atlete che saranno dunque in gara a rappresentare i propri club di appartenenza.
Guarda i video del sopralluogo e le impressioni dei CT della nazionali italiana sui canali social:
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08 Aprile 2022
Sarà un Campionato Italiano selettivo che premierà giovani completi. In attesa dell’ufficializzazione e dell’approvazione definitiva, è questa l’indicazione emersa dal sopralluogo con i ct delle nazionali Edoardo Salvoldi e Paolo Sangalli, che hanno visionato i percorsi dei tricolori Juniores maschili e femminili in programma sabato 2 e domenica 3 luglio a Cherasco. Con loro il componente della commissione strada della struttura tecnica federale Massimo Rabbaglio, il numero uno della Federciclismo Piemonte Massimo Rosso, il presidente del Velo Club Esperia Piasco Bruno Salvatico, il responsabile della struttura tecnica regionale Gianpietro Campagnaro e il tecnico regionale Donne Elisa Salvatico.
Sia la prova femminile del sabato sia il tracciato maschile della domenica si snoderanno sulle colline delle Langhe, tra vigneti e noccioleti, in una cornice paesaggistica che fa parte del patrimonio dell’Unesco. L’arrivo sarà in pieno centro, al termine di un breve strappo che condurrà sulla collina di Cherasco. Entrambe le prove saranno ancor più impegnative rispetto a quanto pensato inizialmente, su proposta dei commissari tecnici, che, insieme agli organizzatori, venerdì hanno già trovato e concordato le varianti.
“E’ un bellissimo percorso, esigente con un’altimetria importante con il caldo che a inizio luglio potrebbe fare la sua parte – commenta il ct della nazionale femminile Paolo Sangalli – sarà un Campionato Italiano duro che premierà i corridori in condizione. Al contempo sarà un ottimo allenamento anche per gli Europei in Portogallo della settimana successiva”.
Soddisfatto dell’incontro anche il ct della nazionale maschile Juniores Edoardo Salvoldi: “E’ stato un sopralluogo interessante, stiamo definendo con gli organizzatori la possibilità di qualche piccola modifica rispetto alla proposta iniziale per renderlo un po’ più selettivo e spettacolare – ammette – credo sarà un Campionato Italiano all’altezza del titolo con un degno vincitore. Le condizioni climatiche e ambientali potrebbero essere simili all’Europeo, il quale si disputa esattamente sei giorni dopo: è vero che il regolamento di iscrizione alla rassegna continentale impone dei tempi che sono antecedenti rispetto alla disputa del Campionato Italiano e quindi potrebbero esserci delle sorprese all’ultimo momento, ma credo che il tricolore sarà molto indicativo. Mi auguro che non sarà una corsa condizionata troppo dalla tattica ma più da un confronto diretto tra i ragazzi”.
Qualche dettaglio in più lo svela il componente della struttura tecnica nazionale della Federciclismo Massimo Rabbaglio: “Il tracciato presenta una salita non troppo dura, ma lunga il giusto per fare la selezione. Sicuramente vincerà un corridore che si sa difendere bene in salita e che allo stesso tempo possa essere un po’ veloce”.
A fianco degli organizzatori del Velo Club Esperia Piasco c’è il comitato piemontese della Fci, rappresentato dal presidente Massimo Rosso: “Questo Campionato Italiano è un grande riconoscimento che abbiamo ricevuto dalla Federciclismo Italiana per il lavoro svolto dal Piemonte negli anni, con l’espressione di campioni e atleti di primo piano a livello nazionale e internazionale – commenta – siamo dunque grati e orgogliosi per questo premio, che abbiamo condiviso con il Velo Club Esperia di Piasco, società che proprio nel 2022 compie cinquant’anni di sodalizio. Sarà una bella manifestazione, che fornisce stimoli e dà fiducia all’intero movimento giovanile regionale”.
“Per noi quest’assegnazione è la ciliegina sulla torta – gli fa eco il presidente del Velo Club Esperia Piasco Bruno Salvatico – abbiamo pensato già diverse volte di organizzare un Campionato Italiano, ma non ne avevamo mai avuta l’opportunità fino a quest’anno. Abbiamo avuto venerdì la soddisfazione di ricevere l’approvazione dei percorsi, pur con qualche lieve modifica, da parte dei commissari tecnici: saranno una novantina i chilometri per la gara femminile del sabato, circa 130 per i maschi la domenica. Ci aspettano due giorni intensi, ma ci stiamo impegnando, grazie al sostegno degli sponsor, per offrire il meglio a tutti coloro che interverranno”.
Se la partecipazione delle donne sarà libera e avverrà per “club”, per i maschi saranno i tecnici di ogni regione a comporre le rappresentative.
Questo compito in Piemonte spetterà a Francesco Giuliani, coadiuvato dal responsabile della struttura federale Gianpietro Campagnaro: “Abbiamo buone prospettive e atleti importanti, anche di rilevanza nazionale – spiega proprio Campagnaro – c’è tutto quel che serve per fare bella figura sia dal punto di vista organizzativo, considerato che è stata allestita una macchina di spessore, che agonistico”.
Tecnico delle donne in Piemonte è invece Elisa Salvatico: “A parer mio sarà una gara molto selettiva, che premierà una scalatrice e che diventerà un bel banco di prova in vista degli Europei”.
Nel pomeriggio è intervenuto anche il sindaco di Cherasco, Carlo Davico. “Così come avvenne per il Giro d’Italia, con la partenza di una tappa nel 2012 e l’arrivo del 2013, la città è pronta ad accogliere con entusiasmo questa manifestazione poiché Cherasco non è solo arte, storia e cultura, ma è anche sport” conclude il primo cittadino.
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24 Marzo 2022
I campionati italiani per il Velo Club Esperia Piasco sono un riconoscimento prestigioso, ricevuto dalla Federciclismo per i cinquant’anni di attività. Rappresentano anche la tappa più significativa della “CHALLANGE ESPERIA 50°”, l’iniziativa ideata dal club bluarancio per coinvolgere e ringraziare, in un anno speciale, tutti coloro che continuano a portare avanti con dedizione e spirito di sacrificio i valori del ciclismo. La Challange mira a premiare le società sulla base della partecipazione e non del risultato agonistico.
Come funziona? Ogni partecipante alle corse organizzate nel 2022 dal Velo Club Esperia Piasco ottiene un punto, che viene attribuito alla propria società di appartenenza. Si va così a comporre una classifica a punti per società: la vincitrice sarà premiata durante l’evento di fine stagione, organizzato per festeggiare il 50° anniversario. Della Challange fanno parte tutte le gare organizzate dal Velo Club Esperia Piasco, di ogni categoria.
“L’intento della Challange è quello di premiare le società sportive attraverso i loro atleti, dando importanza al gruppo indipendentemente dai risultati sportivi, bensì valorizzando quelli di partecipazione ed unione” conclude il presidente del Velo Club Esperia Piasco Bruno Salvatico.
Si parte domenica 3 aprile coi Giovanissimi a Piasco e si replica la domenica successiva sempre a Piasco con Esordienti e Allievi. Il 29 maggio protagonisti i Giovanissimi a Farigliano, per poi passare dai campionati italiani per Juniores del 2 e 3 luglio a Cherasco. Ancora Juniores a caccia di punti il 31 dello stesso mese a Piasco, poi tocca alla gara di tipo pista multicategorie del 4 agosto a Sant’Albano Stura. La Challange continua infine a settembre il 3 e 4 con Giovanissimi a Piasco e Allievi a Bene Vagienna. Il calendario potrà ancora subire variazioni.
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24 Marzo 2022
E’ cominciato il conto alla rovescia per i campionati italiani di ciclismo Juniores, in programma sabato 2 e domenica 3 luglio a Cherasco. A inaugurare la manifestazione sarà il tricolore femminile, a chiuderlo la prova maschile. A organizzare il Velo Club Esperia Piasco sotto l’egida della Federciclismo.
Da oggi è disponibile il sito Internet dedicato alla manifestazione, che sarà costantemente aggiornato con notizie e curiosità. Attivi anche i canali social di Facebook e Instagram “Campionati Italiani Juniores 2022”. Ed è proprio attraverso i social che è arrivato un primo, prezioso, saluto: a inviarlo la campionessa del mondo Elisa Balsamo, punta della Trek-Segafredo e stella della nazionale italiana. La cuneese nel suo palmares vanta anche il titolo italiano Juniores, conquistato Darfo Boario nel 2016. Chissà dunque che a Cherasco non si possa applaudire, sabato 2 luglio, un’altra futura iridata.
“Vorrei congratularmi con Esperia Piasco perché quest’anno è riuscita a far tornare i campionati italiani Juniores sia maschili che femminili in Piemonte – ha detto Elisa Balsamo - saranno vicini alle mie strade di casa quindi sono davvero contenta che questa squadra sia riuscita a far tornare una gara così importante in provincia di Cuneo”.
(video saluto di Elisa Balsamo disponibile sulle pagine social)
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12 Marzo 2022
Fervono i preparativi a Cherasco, in Piemonte, dove il 2 e 3 luglio saranno assegnati i titoli italiani di ciclismo della categoria Juniores. Saranno due giorni di festa e di sport sulle strade cuneesi, che culleranno le promesse del ciclismo azzurro grazie all’impegno organizzativo del Velo Club Esperia Piasco. Nata nel 1972, la società del presidente Bruno Salvatico è pronta a onorare l’incarico ricevuto dal Consiglio Federale della FCI con una manifestazione dal triplice intento: celebrare il 50° di fondazione, offrire una vetrina al territorio e dare impulso all’intero movimento giovanile.
«Tutto è nato un anno e mezzo fa circa, quando si manifestò la possibilità di organizzare i campionati regionali per Esordienti e Juniores: ci fu paventata l’opportunità di accogliere nel 2022 la rassegna nazionale, e ciò è diventato progressivamente realtà. In cinquant'anni di vita del nostro sodalizio si sono susseguiti dirigenti capaci e atleti che poi sono sbocciati in ambito nazionale, ritengo quindi che questa decisione sia uno splendido premio verso tutti coloro che hanno contribuito a rendere prestigiosa la storia del Velo Club Esperia, in un ambiente sportivo dove il risultato era ed è secondario rispetto ai valori che trasmette questo sport» commenta Bruno Salvatico, presidente del Velo Club Esperia Piasco.
A contendersi le due maglie in palio saranno i migliori ciclisti del panorama nazionale di età compresa tra i 17 e 18 anni: sabato 2 luglio saranno protagoniste le donne, domenica 3 i maschi. Si tratta di un ritorno in regione per la prova di ciclismo su strada Juniores maschile, che riabbraccia il Piemonte a distanza di 31 anni dall’ultima volta: nel 1991 a Torino vinse il marchigiano Elisio Torresi, davanti al veronese Federico De Beni, a Dario Frigo e Paolo Savoldelli.
«Questa notizia è per tutti noi grande motivo d'orgoglio. Siamo felici che il Consiglio Federale abbia riconosciuto la validità del progetto presentato dal Velo Club Esperia - commenta il Presidente della FCI regionale Massimo Rosso - Questa storica società merita il riconoscimento per quello che in questi anni ha fatto per il ciclismo nazionale. Avere questo importante evento a Cherasco ha un valore per me ancora maggiore, vista l’attenzione che il Comune ha in questi anni riservato al ciclismo. Un ringraziamento va quindi al Sindaco e alla sua Amministrazione per essersi messi a totale disposizione del Velo Club Esperia. Saranno settimane intense per la macchina organizzativa dell'evento: sono certo che l'entusiasmo del team allestito farà sì che questa kermesse tricolore sia un manifesto eccellente dello sport giovanile nazionale».
Centro di storia e cultura - conosciuta come Città delle Paci, famosa per i mercati di antiquariato, comune del Barolo - Cherasco torna sotto i riflettori nazionali dopo essere stata sede di tappa al Giro d’Italia 2012 e 2013. Proprio quest’ultima edizione fu vinta Vincenzo Nibali, che qualche anno prima (era il 2002 ad Asolo) festeggiò il titolo italiano tra gli Juniores.
«Gli sportivi, in particolar modo i giovani, sono stati un encomiabile esempio di resilienza e tenacia durante la pandemia, ed è per questo che siamo felici e onorati di ospitare una manifestazione così prestigiosa a loro dedicata - commenta il sindaco Carlo Davico – Cherasco è una città medievale di arte e cultura, ma faremo di tutto per imprimere il nostro nome anche nella storia dello sport per allungare la tradizione ciclistica partita esattamente dieci anni fa con il Giro d’Italia».
Si correrà sulle strade della campionessa del mondo Elisa Balsamo, ma anche di Jacopo Mosca (Trek-Segafredo) nato ciclisticamente con il Velo Club Esperia Piasco.
Cherasco raccoglie il testimone da Darfo Boario Terme, teatro dell’ultima edizione: lo scorso anno vinsero il lombardo Alessandro Romele e la marchigiana Eleonora Ciabocco.
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